OSTRA

Ostra è un comune della provincia di Ancona. Il suo territorio si estende per poco più di 46 km² e comprende, oltre al capoluogo, anche le frazioni di Pianello, Casine e Vaccarile.

Collocata su un colle a 14 chilometri dal mare, domina la bassa valle del fiume Misa ed è da sempre il principale comune dell'entroterra di Senigallia.

La città trae il suo nome attuale dal municipio romano di Ostra ( le sue rovine si trovano lungo il fiume Misa, in località “Muracce”, nel comune di Ostra Vetere) distrutto dai Visigoti di Alarico nel 410 d. C.

Secondo la leggenda, non confermata per altro da testimonianze attendibili, i cittadini in fuga si rifugiarono su uno dei colli vicini, di proprietà di uno di loro, Bodio, e qui ricostruirono una nuova città che prese il nome di Monte Bodio o Montalboddo.

Sappiamo comunque che nell'Alto Medioevo, le terre su cui sorge oggi la città, facevano parte dell'Esarcato ravennate, mentre la prima attestazione dell'antico nome “Monte Bodio" compare solo nel 1194, anno di costituzione del comune.

Alla metà del ‘200 il libero comune fu sottoposto alla protezione di Jesi e successivamente di Ancona. Durante il periodo delle signorie fu assoggettata al dominio di vari signori, dai Paganelli ai Malatesta, da Braccio di Montone ai Montefeltro e a Francesco Sforza.

Passata alla metà del Quattrocento sotto lo Stato Pontificio, il 30 luglio 1790 ottenne dal pontefice Pio VI il titolo di città.

Agli inizi dell'Ottocento, durante il breve periodo napoleonico (1808-1815) fu annessa al Regno d'Italia, inserita nel Dipartimento del Metauro, che aveva come capitale Ancona, ed era diviso in cinque distretti con a capo un viceprefetto. Montalboddo faceva parte di quello di Senigallia ed era sede di uno dei tre cantoni, comprendente anche Corinaldo, in cui era diviso il distretto.

Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta per plebiscito nel 1860, gli abitanti e le autorità locali decisero di tornare all'antico nome e ottennero con Regio Decreto del 12 maggio 1881di riprendere l'antica denominazione di Ostra.

Oggi conta 6.727 abitanti (dato aggiornato al 31.3.2009) e, accanto all'agricoltura e all'artigianato, ancora importanti nell'economia locale, si sono affermate le attività industriali, commerciali e quelle legate al turismo.

La famiglia Ricciotti si trasferì ad Ostra, allora Montalboddo, nel 1792, in un terreno di proprietà dei Menchetti, posto in contrada Porcaro. Fin dal loro arrivo si registrarono nella parrocchia di Santa Croce.

Ostra – Palazzo Comunale  


Nei decenni successivi si divise in due linee genealogiche diverse, di cui una si estinse alla metà dell'Ottocento, l'altra invece nel corso del tempo diede luogo a diverse famiglie.

Alcune restarono nelle campagne ed i discendenti emigrarono poi alla metà degli anni sessanta del Novecento a Milano e Roma.

Solo una famiglia, quella fondata da Vincenzo nella frazione Pianello dopo il 1886, ha mantenuto il collegamento con il territorio ostrense ed ancora oggi, a due secoli dal suo arrivo, sia pur differenziata in vari rami, risulta presente nel Comune di Ostra.

 

Ostra – Chiesa di Santa Croce