Adolfo Ricciotti

Nato a Ostra il 16 ottobre 1906, Adolfo 1 vive la prima giovinezza con il nonno Angelo e il padre Pietro, che esercitavano la professione di mezzadri in contrada Porcaro, probabilmente nella stessa abitazione e sullo stesso terreno in cui si erano stabiliti i Ricciotti quando, nel lontano 1791, arrivarono da Falconara a Montalboddo. La casa su due piani ospitava nel 1921 ben tredici persone 2 : undici componevano la famiglia Ricciotti in senso stretto e a queste si aggiungevano due “conviventi”, parenti della madre di Adolfo.

Le difficoltà che doveva incontrare un gruppo famigliare così numeroso e gravitante su un unico terreno e il desiderio di migliorare la propria condizione, spinsero presumibilmente Adolfo al grande passo e ad avviarsi sulla strada dell'emigrazione, non verso gli Stati Uniti, che dal 1917 avevano posti severi limiti all'immigrazione, ma verso l'Argentina.

Così a soli 17 anni, il 26 dicembre 1923, lascia il comune d'origine e inizia un viaggio che lo allontanerà per sempre dall'Italia.

Secondo i dati conservati dal Cemla – “Centro de Estudios Migratorios Latinoamericanos”, Adolfo si imbarca sulla nave “Principe di Udine” http://www.famigliaricciotti.it/immagini/icona_foto.gif, partita da Genova, e sbarca a Buenos Aires il 1° febbraio 1924. Viene registrato come muratore, celibe, di religione cattolica.

Dopo questa data non abbiamo altre notizie, ignoriamo dove si sia stabilito e se abbia avuto famiglia e discendenti.

 

1 Adolfo appartiene ad uno dei rami in cui i Ricciotti si divisero ad Ostra alla metà dell'Ottocento. Pietro Ricciotti (1814-1878) , unico figlio maschio di Vincenzo Ricciotti, nato nel 1776 a Falconara, ebbe infatti tre figli maschi: Filippo (1853-1903), Angelo ( 1856 - 1922 ) e Vincenzo (1859- 1950 ). Adolfo è nipote di Angelo, mentre la nostra famiglia deriva da Vincenzo.

2 VI Censimento generale della popolazione (1° dicembre 1921), Comune di Ostra, Sezione n. 4, Foglio di famiglia n. 85, in Archivio Storico del Comune di Ostra.